La fiscalità delle opere d’arte

 
  • Descrizione
  • Il Centro competenze tributarie della SUPSI organizza un seminario incentrato sulla fiscalità delle opere d’arte. In Svizzera, il mondo dell’arte non ha goduto di particolari attenzioni a livello dei legislatori fiscali federale e cantonali. Se si eccettuano alcuni Cantoni (Ginevra, Basilea Città e Basilea Campagna), particolarmente attenti all’argomento, non sono state sviluppate normative specifiche o fissati principi di applicazione in circolari che ne definiscano più nel dettaglio il trattamento fiscale. Dovendo, quindi, fare ricorso alle norme generali si deve necessariamente fare riferimento a considerazioni giurisprudenziali (invero poche e in parte anche datate) e di esperienze dirette avute nel contatto con l’autorità fiscale per casi specifici. Quanto citato, sarà approfondito durante la prima relazione del pomeriggio di studio. In seguito, verrà fatta luce sulla fiscalità delle opere d’arte digitali tokenizzate. Questo poiché la rivoluzione “blockchain” si è estesa anche al mondo dell’arte. Una nuova accessibilità a questo settore tendenzialmente elitario ha segnato l’anno 2021, con l’emergenza degli NFT e la tokenizzazione delle opere artistiche. L’artista – protagonista di questa rivoluzione – passa dal cliché del pittore eccentrico rinchiuso nel suo atelier a quello del tecnico informatico che digita codici su una tastiera. Le cifre da capogiro di questo nuovo “mercato” cominciano ad incuriosire le autorità fiscali. È quindi necessario considerare non solo la tassazione dell’artista che crea e vende NFT, ma anche le conseguenze fiscali per il “nuovo” collezionista d’arte che conserva le proprie opere in un portafoglio digitale e per il commerciante che acquista e rivende NFT nella speranza di generare un profitto. In ambito di diritto fiscale italiano, ci si concentrerà poi sule conseguenze fiscale dei trasferimenti delle opere d’arte detenute da un collezionista, nell’ipotesi di cessione a titolo oneroso e in caso di successione ereditaria. In particolare, saranno approfonditi da un lato il tema della tassabilità o meno del capital gain realizzato dal collezionista in assenza di una disciplina specifica relativa alla cessione di opere d’arte, d’altro lato la normativa che riguarda l’applicazione dell’imposta di successione ai trasferimenti di opere d’arte per via ereditaria. Infine, spazio sarà dato al mercato delle opere d’arte e alla mobilità degli artisti e degli autori sul piano internazionale. La tematica solleva costantemente problemi circa la tassazione dei proventi realizzati attraverso la cessione dei manufatti, della loro licenza o anche solo dell’attività svolta professionalmente. Nella prospettiva dei trattati internazionali e delle linee guida OCSE il professionista deve essere in grado di comprendere la natura del provento percepito dal suo assistito, trarne le conclusioni dal punto di vista fiscale e suggerire le soluzioni più efficaci nei diversi scenari che si prospettano
  • Crediti di studio
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