Aliquota minima globale e conseguenze in Svizzera
- Codice
- DEASS_2223_10
- Descrizione
- L’aliquota minima globale, fissata ad oggi al 15%, originatasi dall’importante lavoro svolto dall’OCSE in tema di tassazione dell’economia digitale (a partire, quindi, dall’Azione 1 del Progetto BEPS) sta cominciando a concretizzarsi. Il consenso sembra essere raggiunto a livello globale e anche la Svizzera ha deciso di aderire alla misura. Adesione che assume una portata storica con la proposta di una modifica costituzionale, laddove verranno poste le basi per applicare sia il secondo pilastro dell’OCSE sia il primo (con il riferimento alla cd. giurisdizione di mercato). Si tratta di una decisione di fondamentale rilevanza, laddove la Costituzione federale viene incontro alle esigenze della comunità internazionale. L’idea di un’imposizione minima del 15% per i grandi gruppi di imprese, segnatamente quelle con un turnover complessivo superiore ai 750 mio. di euro, ha lo scopo di combattere i fenomeni dell’erosione della base imponibile e dello slittamento artificioso dei profitti, specie se realizzati tramite pianificazioni fiscali aggressive. In questo modo dovrebbe venir meno, garantendo una sorta di minimo standard, l’attrattività di quei paesi a bassa fiscalità che consentivano il perpetrarsi di tali condotte. La Svizzera deve, tuttavia, affrontare una serie di sfide ulteriori, data la sua natura di Stato federale. Infatti, come consentito dalle raccomandazioni dell’OCSE, si è scelto di mantenere all’interno del territorio l’imposta ulteriore che sarà prelevata: la Svizzera, infatti, ha optato per il cd. domestic top-up tax approach. Ciò implica che, diversamente da quanto accade “ordinariamente”, i gruppi multinazionali interessati che si trovano in un Cantone con un’imposta sulle persone giuridiche inferiore al 15%, saranno assoggettati direttamente su tale territorio sino al raggiungimento di tale soglia attraverso un’imposta integrativa federale. Ciò comporta la necessità di chiarire la natura dell’imposta stessa, le modalità di riscossione e l’utilizzo del prelievo “aggiuntivo”. In questo senso, sarà importante comprendere la posizione e le aspettative del Canton Ticino.
- Destinatari
- Fiduciari, commercialisti, avvocati e notai, consulenti fiscali, consulenti bancari e assicurativi, dirigenti aziendali, collaboratori attivi nel settore fiscale di aziende pubbliche e private, persone interessate alla fiscalità
- Crediti di studio
- 0 ECTS
- Programma
- • Introduzione al Pillar 2 dell’OCSE
• Le conseguenze dell’attuazione dei Pilastri OCSE per la Svizzera (la presentazione avverrà in lingua francese)
• Valutazione delle conseguenze per il Cantone Ticino
- Durata
- 4 ore - lezione
- Relatore/i
- Francesca Amaddeo
Fabian Baumer
Alberto Lissi
Giordano Macchi
- Iscrizione ai corsi
- Lunedì 12 dicembre 2022
- Date
- Giovedì 15 dicembre 2022
- Orari
- dalle 14.00 alle 17.00
- Costo
- Gratuito
- Osservazioni
- Il rilascio dell'attestato di frequenza avviene solo su richiesta del partecipante
- Informazioni
- SUPSI, Centro competenze tributarie
www.supsi.ch/fisco, diritto.tributario@supsi.ch
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