Aspetti (anche fiscali) legati alla revisione del diritto della società anonima

 
  • Presentazione
  • Il Centro competenze tributarie della SUPSI organizza un webinar riguardante la revisione del diritto della società anonima, le cui disposizioni saranno in vigore a partire dal 2023. Durante la prima metà del pomeriggio di studio, si affronteranno in particolare la possibilità per il Consiglio di Amministrazione (CdA) di avvalersi del nuovo istituto del margine di variazione del capitale azionario, meglio noto con il termine di “Kapitalband” (art. 653s ss. CO), secondo il quale è possibile, in un periodo di cinque anni al massimo, aumentare o ridurre il capitale azionario entro una banda predefinita attraverso una modifica statutaria decisa dall’Assemblea Generale (AG). Ci si soffermerà, inoltre, sull’art.675a cpv. 1 CO che permette all’AG di deliberare il versamento di un acconto sui dividendi (“Zwischendividende”), in presenza di un conto intermedio (art. 960f CO), nonché sulla possibilità per le aziende di utilizzare una moneta estera per esprimere il valore del capitale azionario (cd. moneta funzionale). La revisione del diritto della società anonima porta inoltre una ventata d’aria fresca nell’ambito e nelle modalità di svolgimento dell’AG degli azionisti, che da ormai qualche anno manifesta un evidente ritardo rispetto alle possibilità che offrono le nuove tecnologie. Ci si chinerà, quindi, sulla paletta di strumenti a cui potranno attingere gli amministratori societari, spaziando dalla facoltà di tenere assemblee multi-location a una totale rinuncia di un incontro fisico. Ciò permette una personalizzazione quasi “à la carte” delle regole applicabili all’organo “supremo” della società anonima, ma nasconde anche alcune insidie e incertezze, legate in particolare a un addossamento di maggiori responsabilità “tecnologiche” al CdA e ad un ancora poco chiaro rapporto con l’allestimento di atti pubblici in forma elettronica. Infine, si farà luce sugli indicatori dell’insolvenza, i quali conoscono una nuova configurazione, così come un ripensamento del paradigma, secondo il quale alla base nei medesimi siano da considerare esclusivamente dati contabili statici, segnatamente conto economico e bilancio. Con l’entrata in vigore della revisione in oggetto ci si confronterà in particolare con tre indicatori dedicati alla crisi aziendale: rischio di insolvenza (art. 725 CO), perdita di capitale (art. 725a CO) ed eccedenza di debiti (art. 725b CO).
  • Crediti di studio
  • 0 ECTS
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