Oralità a scuola e didattica dell’italiano
- Codice
- DFA 272
- Presentazione
- L’oralità a scuola (capacità di ascoltare e capacità di parlare) è quasi sempre stata considerata una dimensione scontata e/o non propriamente insegnabile: una sorta di passivo apprendimento per imitazione. Da qualche decennio tuttavia si ritiene che l’insegnante debba dedicare parte della propria attenzione didattica allo sviluppo delle capacità d’uso della lingua orale: la scuola deve educare all’ascolto e al parlato sviluppandone le competenze adeguate.
Nell’attuale “Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese” l’ascolto e il parlato trovano uno spazio privilegiato quali “ambiti di competenza” che sviluppino nell’allievo la consapevolezza critica della comunicazione orale: dal parlato conversazionale caratterizzato da maggiore informalità (con frequente cambio dei turni di parola: la conversazione, l’interazione verbale in classe, la discussione, il dibattito, l’interrogazione) al parlato monologico, più formale e meno spontaneo (il racconto orale, la relazione in classe, la presentazione).
- Obiettivi
- Sono sostanzialmente due gli obiettivi generali (ambiziosi) del corso:
- acquisire consapevolezza teorica delle caratteristiche strutturali e funzionali della comunicazione orale;
- disegnare i principi di una didattica dell’oralità che sappia stimolare efficacemente le abilità di ascolto e di parlato proponendo in classe un curricolo articolato e funzionale.
- Destinatari
- Docenti di italiano alla scuola media.
- Certificato
- Attestato di frequenza.
- Crediti di studio
- 0 ECTS
- Programma
- Il corso si svolgerà sull’arco di cinque mezze giornate, alternando momenti espositivi ad attività seminariali di progettazione didattica. L’ultimo incontro sarà dedicato alla messa in comune di attività svolte con le proprie classi e ad uno scambio riflessivo sull’esperienza.
La lingua orale.
I fondamenti teorici (tra linguistica pragmatica e linguistica testuale):
- le caratteristiche della comunicazione orale;
- la primarietà del parlato;
- lingua scritta / lingua parlata: differenze funzionali e strutturali.
L’oralità a scuola.
Gli aspetti didattici:
- le ragioni di una scarsa attenzione didattica;
- le competenze di ascolto e di parlato;
- il ruolo dell’insegnante di italiano;
- programmazione e valutazione: costruire un curricolo per l’oralità;
- le attività possibili.
- Durata
- 20 ore-lezione.
- Responsabile/i
- Claudio Della Santa, responsabile Formazione continua Dipartimento formazione e apprendimento SUPSI.
- Relatore/i
- Fabio Camponovo, già esperto per l’insegnamento dell’italiano nella scuola media e formatore.
Massimo Frapolli, esperto per l’insegnamento dell’italiano nella scuola dell’obbligo.
- Iscrizione ai corsi
- Entro il 28 settembre 2022.
- Date
- Primo incontro mercoledì 19 ottobre 2022.
Gli incontri successivi saranno concordati con i partecipanti.
- Orari
- 14.00-17.20.
- Luogo
- Una sede di scuola media.
- Costo
- Gratuito per docenti cantonali e comunali.
- Informazioni
- SUPSI, Dipartimento formazione e apprendimento
Piazza San Francesco 19
CH-6600 Locarno
T +41 (0)58 666 68 14/18
dfa.fc@supsi.ch
www.supsi.ch/dfa
Corsi che potrebbero interessarti