Un racconto per ogni cosa: come il mito ci insegna a comprendere la realtà.

 
  • Presentazione
  • Sotto la definizione di mitologia possiamo racchiudere un insieme di testi narrativi ed epici dalle origini antichissime, nati dalla tradizione orale di popoli vissuti in secoli e continenti distanti tra loro e capaci di sintetizzare intere culture. Fortemente connesso all'aspetto religioso, il racconto mitologico ha permesso agli esseri umani di dare senso e nel contempo di convivere con fenomeni naturali e sociali che potevano essere difficilmente spiegati o semplicemente necessitavano di un riconoscimento sociale collettivo. La curiosità dei bambini verso i fenomeni naturali, verso le proprie origini, verso il funzionamento dell'universo o di una società è una peculiarità che la scuola è chiamata a valorizzare e stimolare in modo da lavorare partendo da situazioni problema autentiche che possano permettere la realizzazione di progetti motivanti. In relazione "allo stare al mondo", i bambini ancora piccoli tendono a offrire all'adulto delle spiegazioni che ricordano quelle presenti nei miti. Questa vicinanza, che può essere letta attraverso la lente d'ingrandimento dell'animismo e dell' artificialismo propri dell'età infantile, denota un legame tra il bambino, il mondo della natura e le convenzioni sociali. Lavorare con i miti, e dunque coltivare la prossimità tra bambino, natura e società, permette ai docenti di promuovere il superamento della dicotomia natura-cultura. La vicinanza con il mito caratterizza il vissuto di molti popoli in tutte le epoche e in ogni regione geografica. Il racconto mitologico, in ogni sua forma, è un importante attivatore delle funzioni cognitive in quanto richiede una rappresentazione mentale e, grazie alla sua trasversalità e al collegamento con il vissuto di ciascuno, favorisce particolarmente l'arricchimento lessicale e la familiarità con la sintassi complessa. La valenza simbolica, transculturale e senza tempo contenuta in questo genere testuale lo classifica senza dubbio come un’opera d’arte capace di rispondere a questioni universali e interrogativi legati al significato dell’esistenza.
  • Obiettivi
  • - Analizzare e apprezzare le potenzialità educative e formative del mito; - esplorare il linguaggio simbolico del mito e le sue ricadute sul versante psicologico e retorico; - risalire al potenziale etimologico delle parole presenti nei miti e alla loro forza evocativa; - illustrare e discutere proposte didattiche che prevedano la trattazione del mito e ne valorizzino il potenziale all'interno del contesto classe.
  • Crediti di studio
  • 2 ECTS
Maggiori informazioni
  • SUPSI, Dipartimento formazione e apprendimento
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