Oltre la mente che mente: i 6 cappelli per pensare e il problem solving

 
  • Presentazione
  • “Nella sua grandezza, il genio disdegna le strade battute e cerca regioni ancora inesplorate” – Abraham Lincoln – Sempre di più nella società odierna è importante unire all’approccio razionale, la capacità di andare oltre, di utilizzare la parte emotiva, creativa, sviluppando la capacità di trovare nuove soluzioni ed elaborare strategie innovative. Vi è la necessità di utilizzare al meglio sia la parte razionale che quella creativa, il pensiero laterale. “Il pensiero verticale è selettivo e consequenziale, il pensiero laterale è produttivo e può procedere a salti. Il pensiero verticale si mette in moto solamente se esiste una direzione in cui muoversi, il pensiero laterale si mette in moto allo scopo di generare una direzione. Il pensiero verticale è analitico, il pensiero laterale è stimolante" Edward de Bono (Malta, 1933), Creatività e pensiero laterale: manuale di pratica della fantasia.
  • Descrizione
  • "Sei Cappelli per pensare" propone un metodo efficace, interattivo, di immediato utilizzo nel proprio quotidiano professionale e personale, per organizzare le idee, gestire riunioni, creare motivazione nei collaboratori, andare oltre le problematiche, trovare innovazioni, avere la capacità di allargare il campo contemplando ottiche differenti. In una riunione, in un corso, in un dibattito è importante per gli interlocutori poter assumere ruoli definiti allo scopo di: dichiarare le posizioni, uscire dai pregiudizi, aprire la mente a nuove soluzioni, considerare punti di vista alternativi. Ecco perché diventa importante prendere coscienza di come i vari cappelli possano interagire tra di loro, fornendo utili strategie: il cappello bianco raccoglie le informazioni in modo preciso quasi fosse un elaboratore, il cappello nero è l'avvocato del diavolo ed evidenzia le criticità, il cappello giallo evidenzia i possibili vantaggi e punti di forza, il cappello verde trova nuovi mezzi per tradurre in pratica le idee, il cappello rosso esprime ogni tipo di emozione relata al quesito, il cappello blu è il direttore d'orchestra che coordina l'intero processo. Per stimolare l’ampiezza delle soluzioni e delle critiche è auspicabile che in una discussione ciascuna persona accetti di indossare cappelli (ruoli) diversi.
  • Obiettivi
  • Il percorso ha l’obiettivo di risvegliare la capacità creativa, l’ispirazione e la fantasia per risolvere e andare oltre gli schemi, i problemi. Questo comporta una maggior apertura mentale, unita alla possibilità di essere veloci ed efficienti nel trovare soluzioni ai mille imprevisti che la quotidianità porta con sé nella gestione del lavoro, delle persone, dei progetti, delle riunioni. Come diceva Albert Einstein “Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.” Un altro obiettivo del corso è quello di stimolare l’utilizzo dell’emisfero destro nel trovare soluzioni e idee nuove. Si utilizza la strategia dei 6 cappelli per pensare, di Edward De Bono, attraverso: - la scoperta dell’emisfero creativo - il bambino interiore - i ladri di creatività - il Brainstorming e il Problem Solving - i sei cappelli per pensare (bianco, giallo, verde, rosso, azzurro, nero, rosso) - il metodo PAPSA - lo storytelling e il viaggio dell'eroe - strategie di equilibrio emozionale per andare oltre la mente che mente Tutto questo comporta un risveglio di creatività, ispirazione e fantasia attraverso un utilizzo più integrato delle capacità, per risolvere e andare oltre gli schemi, i problemi le abitudini poco produttive ed efficaci.
  • Crediti di studio
  • 2 ECTS
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