Indicazioni dell’Agenzia delle Entrate per i beneficiari italiani di trust esteri: la Risposta all’istanza di interpello n. 351 del 18 maggio 2021

 
  • Presentazione
  • Nella recente Risposta ad istanza di interpello n. 351/2021, l’Agenzia delle Entrate affronta un caso relativo ad un trust estero con un beneficiario residente in Italia, al quale vengono effettuate delle distribuzioni. In merito a tale fattispecie, l’Agenzia si sofferma sulla fiscalità diretta delle somme attribuite dal trustee al beneficiario e sull’obbligo di compilazione del quadro RW gravante in capo a quest’ultimo, in qualità di “titolare effettivo” di attività estere. Infine, afferma che l’attribuzione di beni e/o diritti vincolati in trust al beneficiario dello stesso potrebbe determinare l’applicazione dell’imposta sulle successioni e donazioni al verificarsi dei presupposti previsti dal D.Lgs. n. 346/1990. Pertanto, occorre comprendere se tale precisazione sia stata resa in adesione al più recente indirizzo della giurisprudenza della Corte di Cassazione, segnando un possibile cambio di rotta rispetto alle precedenti posizioni assunte dalla stessa Amministrazione finanziaria. Ne parleremo durante il webinar organizzato dal Centro competenze tributarie della SUPSI.
  • Crediti di studio
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