Oltre la mente che mente: i 6 cappelli per pensare e il problem solving

 
  • Presentazione
  • Sempre di più nella società odierna è importante unire all’approccio razionale, la capacità di andare oltre, di utilizzare la parte emotiva, creativa, in grado di trovare sempre nuove soluzioni ed elaborare strategie innovative. Per stimolare l’ampiezza delle soluzioni e delle critiche è auspicabile che in una discussione ciascuna persona accetti di indossare cappelli (ruoli) diversi.
  • Descrizione
  • Vi è la necessità di utilizzare al meglio sia la parte razionale, il pensiero verticale, che quella creativa, il pensiero laterale. “Il pensiero verticale è selettivo, il pensiero laterale è produttivo. Il pensiero verticale si mette in moto solamente se esiste una direzione in cui muoversi, il pensiero laterale si mette in moto allo scopo di generare una direzione. Il pensiero verticale è analitico, il pensiero laterale è stimolante. Il pensiero verticale è consequenziale, il pensiero laterale può procedere a salti. Con il pensiero verticale si usa la negazione allo scopo di bloccare alcuni percorsi; con il pensiero laterale non esiste alcuna negazione. Con il pensiero verticale ci si concentra e si esclude ciò che è irrilevante, con il pensiero laterale si accolgono favorevolmente le intrusioni del caso. Con le categorie del pensiero verticale classificazioni e definizioni sono fissate, con il pensiero laterale non lo sono.” Edward de Bono (Malta, 1933), Creatività e pensiero laterale: manuale di pratica della fantasia. "Sei Cappelli per pensare" propone un buon metodo per organizzare le idee e gestire riunioni, problematiche, innovazioni, da ottiche differenti. In una riunione, in un corso, in un dibattito ciascun interlocutore è importante assuma ruoli definiti allo scopo di: dichiarare le sue posizioni, uscire dai suoi pregiudizi, considerare punti di vista alternativi.
  • Obiettivi
  • Il percorso ha l’obiettivo di risvegliare la creatività, l’ispirazione e la fantasia per risolvere e andare oltre gli schemi, i problemi. L’abitudine soffoca il cervello portando a trovare solite soluzioni ai problemi, ottenendo così i soliti risultati. Come diceva Albert Einstein “Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.” L’obiettivo del corso è stimolare l’utilizzo dell’emisfero destro nel trovare soluzioni e idee nuove. Si utilizzerà la strategia dei 6 cappelli per pensare, di Edward De Bono, attraverso: - la scoperta dell’emisfero creativo - il bambino interiore - i ladri di creatività - il Brainstorming e il Problem Solving - i sei cappelli per pensare (bianco, giallo, verde, rosso, azzurro, nero, rosso) - il metodo PAPSA - strategie di equilibrio emozionale per andare oltre la mente che mente
  • Crediti di studio
  • 2 ECTS
Maggiori informazioni