CAS Continuità delle cure nei luoghi di vita
- Codice
- DEASS CCLV
- Presentazione
- Il CAS forma infermiere ed infermieri capaci di interpretare le necessità delle persone assistite e delle loro famiglie nei diversi contesti di cura. Durante la formazione le persone partecipanti apprenderanno ad applicare modelli di prevenzione; creare condizioni di assistenza infermieristica adeguate alla situazione particolare; eliminare le frammentazioni nelle cure o la loro eccessiva dilatazione.
- Descrizione
- La fase più delicata della transizione è rappresentata dal passaggio da un luogo all’altro di cure, del malato che si affida a professionisti con diverso profilo professionale, appartenente a istituzioni differenti e rispondenti a meccanismi operativi differenti. Quello che ne deriva sono allungamenti dei periodi di assestamento dei malati, difficoltà a comprendere le cure e le indicazioni comportamentali da parte dei malati, l’aumento della non aderenza ai trattamenti fino a veri e propri errori. I famigliari dei malati si possono trovare nelle condizioni di sopperire a mancanze informative e organizzative dei servizi. Il luogo dove i malati cronici vivono per la maggior parte del tempo con la loro malattia è la loro casa. L’assistenza infermieristica domiciliare risponde oggi sempre più a bisogni complessi e articolati e in misura analoga al rapido cambiamento che ha modificato la sopravvivenza dei malati, c’è la necessità di applicare nuovi modelli di assistenza infermieristica.
- Obiettivi
- Contribuire a formare infermieri che siano in grado di:
- leggere e interpretare le necessità del malato e della famiglia nei diversi contesti di cura, in modo particolare nei momenti di passaggio da un servizio all’altro;
- creare condizioni di assistenza infermieristica basata sulle informazioni disponibili nella storia del malato e orientate alle
condizioni di cura desiderate dal malato;
- eliminare le frammentazioni delle cure, evitando la ripetizione di procedure, di richiesta di informazioni come anche lunghe attese o mancanze per eccessiva dilazione dei processi di cura;
- applicare modelli di prevenzione secondaria e terziaria per diminuire il peggioramento delle condizioni e stabilizzare le situazioni croniche,
nei luoghi dove vive il malato.
- Destinatari
- Infermieri provenienti dai servizi di cure a domicilio, infermieri indipendenti, infermieri che si occupano di transizioni dei malati nei differenti settori delle cure.
- Requisiti
- Formazione universitaria (laurea, Bachelor), diploma di scuola superiore specializzata o titolo equivalente.
In casi particolari, ai candidati che non possiedono i titoli richiesti, può essere concessa l’ammissione su dossier (comprovata esperienza professionale e attestati di formazione continua).
- Certificato
- Attestato di frequenza al corso, con una presenza minima dell’80% del monte-ore totale di ogni modulo, o previo superamento della prova di certificazione finale rilascio del Certificato CAS
Continuità delle cure nei luoghi di vita.
- Crediti di studio
- 10 ECTS
- Programma
- Il CAS è costituito dai seguenti 3 moduli:
Modulo 1: Ruolo, competenze e responsabilità dell’Infermiere a domicilio e luoghi di vita (32 ore-lezione)
25, 26 gennaio; 30, 31 marzo 2023
Relatori: Cesarina Prandi, Sabrina Revolon, Alessandra Viganò
Modulo 2: Strumenti per l’Infermiere clinico sul territorio (48 ore-lezione)
2, 3 maggio; 22, 23 giugno; 5, 6 ottobre 2023
Relatori: Martine Bouvier Gallacchi, Fabienne Cocchi, Barbara Masotti, Sabrina Revolon, Elisa Sberna, Angelo Tomada
Modulo 3: Situazioni cliniche complesse idonee a metodologie di case management (32 ore-lezione)
9, 10 novembre; 14, 15 dicembre 2023
Relatori: Emanuelle Bartolin, Anna De Benedetti, Silvia Giuffrida, Alessandra Marconi, Christian Pozzi, Marco Scalese, Andrea Zanini
Chiusura corso: Confronto sui progetti di certificazione, bilancio e conclusione del corso (8 ore-lezione)
31 gennaio 2024
Relatori: Cesarina Prandi, Sabrina Revolon, Alessandra Viganò e altri docenti intervenuti nel percorso formativo
- Durata
- Dal 25 gennaio 2023 al 31 gennaio 2024
120 ore-lezione d'aula (15 giornate di 8 ore-lezione) + 150 ore di studio e sviluppo del progetto di certificazione finale.
- Met. di insegnamento
- Fortemente partecipativo, ancorato alla realtà e in grado di sviluppare processi di trasferimento interprofessionale nella pratica quotidiana.
Saranno garantiti durante tutto lo svolgimento:
- laboratori di confronto su situazioni e problematiche concrete;
- laboratori per l’approfondimento e sperimentazione del processo di presa in carico dei malati al proprio domicilio relativamente alle principali malattie croniche.
- Responsabile/i
- - Cesarina Prandi, professore Teoria e prassi delle relazioni di cura SUPSI, esperta nei progetti di territorio e assistenza domiciliare
- Sabrina Revolon, infermiera specialista clinico in geriatria e gerontologia, docente professionista SUPSI
- Relatore/i
- Emmanuelle Bartolin, infermiera, Gestore qualità – auditor SUPSI
Martine Bouvier Gallacchi, medico, caposervizio Ufficio promozione e valutazione sanitaria
Fabienne Cocchi, infermiera SCUDO Lugano, formatrice InterRAI
Anna De Benedetti, medico, caposervizio vigilanza e qualità, Ufficio del medico cantonale del Dipartimento della sanità e della socialità Cantone Ticino
Silvia Giuffrida, infermiera con MSC, Cardiocentro Lugano
Alessandra Marconi, Infermiera di famiglia e di comunità ed esperta clinica in salute mentale e psichiatria, ALVAD
Barbara Masotti, docente ricercatrice CCA SUPSI
Christian Pozzi, docente corso di laurea in Ergoterapia, referente formazione continua Sanità - area Ergoterapia, ricercatore CCA-DEASS- SUPSI
Cesarina Prandi, professore Teoria e prassi delle relazioni di cura SUPSI, esperta nei progetti di territorio e assistenza domiciliare
Sabrina Revolon, infermiera specialista clinico in
geriatria e gerontologia, docente professionista SUPSI
Graziano Ruggeri, primario Centro di Riabilitazione Clinica Hildebrand di Brissago, professore SUPSI in Riabilitazione nelle condizioni di cronicità
Elisa Sberna, infermiera con MSC, ACD Mendrisio
Marco Scalese, infermiere di famiglia e di comunità, esperto clinico in Diabetologia. Scudo Lugano
Angelo Tomada, collaboratore scientifico Ufficio promozione e valutazione sanitaria
Alessandra Viganò, infermiera con MSC, direttrice sanitaria ALVAD
Andrea Zanini, medico capoclinica in riabilitazione polmonare CREOC
Saranno coinvolti esperti del territorio e dei settori della pratica.
- Iscrizione ai corsi
- 1. ottobre 2022
- Date
- 25, 26 gennaio; 30, 31 marzo; 2, 3 maggio; 22, 23 giugno;
5, 6 ottobre; 9, 10 novembre; 14, 15 dicembre 2023
Chiusura: 31 gennaio 2024
- Orari
- 09:00 - 12:15, 13:15-16:30
- Luogo
- SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale
Stabile Suglio, Via Cantonale 18, 6928 Manno
- Costo
- CHF 4'000.-
È previsto uno sconto del 10% per i soci di ASI e SUPSI Alumni.
- Osservazioni
- L’ottenimento del CAS Continuità delle cure nei luoghi di vita (10 ECTS) insieme al titolo CAS in Case Management (15 ECTS) porta al conseguimento del Diploma of Advanced Studies (DAS) in Infermiere di famiglia e di comunità, con la frequenza ad un modulo specifico sul ruolo professionale (5 ECTS) e l’elaborazione del lavoro finale di diploma (5 ECTS).
- Informazioni di contatto
- SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale
Stabile Suglio, Via Cantonale 18, CH-6928 Manno
T+41(0)58 666 6432
deass.sanita.fc@supsi.ch
www.supsi.ch/deass
- Informazioni
- Candidature pervenute oltre il termine d'iscrizione indicato, verranno prese in considerazione in funzione del numero di preiscrizioni al corso.
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