CAS Risk Management, Business Continuity and Disaster Recovery
- Codice
- DTI 14.RM
- Presentazione
- Durante la formazione verranno approfondite tecniche e metodologie per analizzare, prevenire, ridurre e gestire i rischi aziendali. Il CAS forma persone esperte, capaci di sviluppare strategie utili a garantire continuità operativa in caso di avvenimenti avversi (business continuity) e il recupero delle attività in tempi brevi (disaster recovery).
Il CAS è propedeutico per la partecipazione agli esami:
- ISO 31000 Risk Management
- ISO 27001 - ISO 22301/BS 25999 Business Continuity Management
- Obiettivi
- • Conoscere i concetti fondamentali di valutazione e gestione dei rischi
• Impostare un’analisi dei rischi
• Tecniche per valutare, controllare e ridurre il rischio
• Usare gli strumenti di gestione del rischio
- Comunicare il rischio
- Conoscere le politiche e le strategie di Business Continuity (BCM)
- Integrare la Business Continuity Management nella cultura aziendale
- Sviluppare, implementare, mantenere e rivedere le disposizioni di Business Continuity Management
- Destinatari
- Iscritti al Master of Advanced Studies SUPSI in Industrial Engineering and Operations (MASIEO), Responsabili di manutenzione, responsabili di aziende operanti nell’Outsourcing di manutenzione e Global Service, responsabili di assistenza post vendita, tecnici operanti in ingegneria di manutenzione, programmatori di manutenzione.
- Requisiti
- Diploma SUP in ingegneria o equivalente, laurea in ingegneria, architettura, chimica industriale, economia e commercio, scienze sociali, oppure esperienza professionale nel settore.
- Certificato
- Certificate of Advanced Studies SUPSI in Risk Management, Business Continuity e Disaster Recovery.
- Crediti di studio
- 10 ECTS
- Programma
- Modulo 1 (36 h 3, ects) – Concetti e tecniche di valutazione del rischio
Concetto del calcolo del rischio
• Concetti e definizione del rischio
• Presentazione del corso e dei corsisti: obiettivi, competenze e aspettative
• Concetto di Rischio; Triplette di Kaplan;
• Incertezza e Modello interpretativo di Renn.
• Principi del calcolo delle probabilità e modelli statistici
• Modello di Gestione del rischio
Natura e fonti di rischio
• Frequenza, Esposizione, Vulnerabilità e Conseguenze
• Rischi Naturali
• Rischi sanitari
• Rischi Economici e sociali
• Rischi tecnologici
• Rischi operativi
• Rischi Cyber
Tecniche di rappresentazione dei rischi
• Hazard and Operability (HazOp); What-If e What-If Strutturati (SWIF)
• Failure Mode and Effects Analysis (FMEA)
• Alberi di Guasto (Fault Tree) e Alberi degli eventi (Event Tree), Modello Bow-Tie
• Quantitative Risk Assessment (QRA)
• Principi di modellizzazione di fenomeni incidentali tecnologici e Industriali
• Sistemi HSE; Sistemi di manutenzione
Modulo 2 (24 h, 2 ects) – Gestione del rischio
Valutazione del rischio e processi decisionali
• Processi interpretativi e accettazione del rischio
• Strategie di gestione del rischio
• Valutazioni multi-rischio
Gestione e comunicazione del Rischio
• Aspetti psicologici di percezione e interpretazione del rischio
• Principi di comunicazione del rischio
• Processi formalizzati di comunicazione e gestione del rischio
Standard ISO 31000
• Lettura critica dello standard
Modulo 3 (36 h, 3 ects) – Continuità operativa
Valutazione dei rischi operativi
• Aspetti psicologici dell’interpretazione del rischio
• Principi di comunicazione del rischio
• Processi formalizzati di comunicazione e gestione del rischio
Gestione e comunicazione del Rischio
• Elementi di comunicazione del rischio
• Processi formalizzati di comunicazione e gestione del rischio
Standard ISO 22300
• Lettura critica dello standard
Modulo 4 (24 h, 2 ects) - Disaster Recovery
Caratterizzazione delle minacce cyber
• Caratterizzazione delle minacce cyber: dagli scam alle APT
• Interpretazione del rischio cyber
• Valutazioni delle vulnerabilità e delle conseguenze
Definizione di strategie di difesa e di gestione dei rischi
• Caratterizzazione della superficie di esposizione
• Valutazione degli impatti e delle strategie di recupero
Definizione di un piano di disaster recovery
• Processo di pianificazione
• Identificazione delle risorse technologiche e funzionali
• Integrazione con le strategie aziendali
• Attività di testing
Valutazione della serie di Standard ISO 27000
• Valutazione critica degli standard
- Durata
- 120 ore-lezione
- Responsabile/i
- Sara Vignati, ricercatrice, DTI, SUPSI
- Relatore/i
- Professionisti e docenti con esperienze professionali significative nel proprio ambito d'insegnamento.
- Iscrizione ai corsi
- Entro il 2 marzo 2023
- Date
- 16, 21, 23, 28, 30 marzo
4, 6, 18, 20, 25, 27 aprile
2, 4, 9, 11, 16, 17, 23, 25, 30 maggio
1, 6, 7, 13, 15, 20, 22, 27, 28 giugno
4 luglio 2023
- Orari
- 17.30-21.00
- Luogo
- La formazione avrà luogo interamente a distanza.
- Costo
- CHF 5'600.–
È previsto uno sconto del 10% per i soci individuali di AFTI, AITI, ATED e itSMF.
- Informazioni di contatto
- sara.vignati@supsi.chSUPSI
- Informazioni
- Dipartimento tecnologie innovative
Polo universitario Lugano, Campus Est
Via La Santa 1
CH-6962 Lugano-Viganello
T +41 (0)58 666 66 84
dti.fc@supsi.ch
www.supsi.ch\fc
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