DAS Infermiere di famiglia e di comunità
- Codice
- DEASS 10.INF
- Presentazione
- “L’infermiere di famiglia è un professionista preparato nelle cure primarie di comunità che lavora in collaborazione con persone,
famiglie ed altri operatori in un contesto di cure sanitarie di primo livello.” (PHC – primary health care).
“Un infermiere ben preparato, parte integrante di un’équipe di cura ha un ruolo centrale nell’assistenza primaria. Le sue azioni sono finalizzate a salvaguardare la salute dei cittadini, delle famiglie e certamente migliorare le cure ai malati cronici.” (WHO, 2000) – Dichiarazione di Monaco.
Il Diploma of Advanced Studies SUPSI di Infermiere di famiglia e di comunità prepara all’assunzione del ruolo di specialista clinico nell’ambito delle cure domiciliari e cure primarie. Nello specifico vengono sviluppate competenze relative all’aver cura della persona nel proprio luogo di vita, al mantenimento della continuità della cura e il sostegno all’auto cura. Nei confronti delle famiglie si occupa di coinvolgere i componenti nell’assistenza e di fornire protezione e
tutela delle condizioni di sicurezza e salute. L’infermiere di famiglia è responsabile della promozione della salute, prevenzione, pianificazione, erogazione e valutazione di cure appropriate e di
qualità nell’ambito delle cure primarie e domiciliari. Focus dell’intervento infermieristico è di progettare cure assistenziali
secondo il modello di cronicità e/o di riabilitazione, laddove le persone siano affette da patologie non guaribili.
L’infermiere di famiglia e di comunità attiva reti di assistenza rispetto alle necessità multiple dei malati che assiste; si interfaccia in maniera interprofessionale con colleghi dell’area sanitaria e sociale, nonché
con altri attori del territorio, qualora se ne crei la necessità.
L’infermiere di famiglia e di comunità svolge un rigoroso lavoro di collegamento fra i servizi che intervengono nel percorso di malattia del soggetto e della famiglia. La gestione assistenziale delle transizioni di cura è una competenza nodale e distintiva di questo percorso formativo.
- Obiettivi
- - Analizzare i bisogni di salute, tenendo conto dell’evoluzione della popolazione, degli attuali orientamenti istituzionali del sistema
sanitario e dei modelli più idonei alle cure complesse a domicilio.
- Sviluppare la propria pratica professionale nell’ottica integrata, a partire dalla dimensione delle persone assistite, applicando le metodologie e gli strumenti idonei per raggruppare in maniera omogenea i gruppi di utenti. Coordinare l’assistenza utilizzando coerentemente l’offerta dei servizi assistenziali; utilizzare in maniera appropriata percorsi assistenziali, linee guida, buone pratiche e protocolli.
- Promuovere atteggiamenti positivi al cambiamento in ambito professionale ed istituzionale, considerandone gli elementi costitutivi e le implicazioni.
- Elaborare, introdurre e valutare progetti di innovazione e/o cambiamento in ambito clinico, volti ad assicurare interventi professionali appropriati.
- Sviluppare il ruolo di infermiere di famiglia aderendo con consapevolezza critica ai principi etici, deontologici e professionali e alle norme che orientano l’assistenza di famiglia e di comunità.
- Promuovere la comunicazione, la collaborazione e la sinergia fra i professionisti e le strutture delle aree interessate, per assicurare efficacia e qualità dell’intervento, valorizzando le diversità di approccio.
- Elaborare percorsi assistenziali nell’ambito delle Cure Primarie, a partire da interventi di promozione e prevenzione primaria e secondaria. Verrà sviluppata la competenza di Assessment clinico assistenziale relativo alle situazioni più significative e complesse riscontrabili nelle cure ai malati cronici, secondo l’approccio del Chronic Care Model.
- Promuovere, sostenere e motivare le persone assistite e i loro famigliari a comportamenti di auto-cura e aderenza alle condotte migliori richieste dai trattamenti.
- Viene proposto e presentato l’utilizzo di strumenti e dispositivi per la realizzazione di condotte sanitarie assistenziali finalizzate all’adesione e all’auto-cura.
- Destinatari
- Infermiere/i in possesso di un Bachelor in Cure infermieristiche.
I candidati con un diploma di infermiere/a di livello terziario non universitario sono tenuti alla frequenza e alla certificazione di due moduli propedeutici per un totale di 10 ECTS.
- Requisiti
- - Titolo di Bachelor in Cure infermieristiche. I candidati con un diploma di infermiere/a di livello terziario non universitario sono tenuti alla frequenza e alla certificazione di due moduli propedeutici per un totale di 10 ECTS. Per maggiori dettagli sui moduli propedeutici si prega di consultare il sito www.supsi.ch/deass
- Almeno 2 anni di esperienza professionale maturata dopo l’acquisizione del diploma infermieristico di base
- Possibilità comprovata di poter effettuare la pratica clinica specifica (320 ore)
- Conoscenze informatiche di base (videoscrittura, presentazioni, navigazione in rete e gestione mail)
- Nozioni di inglese auspicate
- Certificato
- Ogni modulo prevede una certificazione che costituirà parte integrante per l’ottenimento del DAS.
Per maggiori informazioni contattare Cesarina Prandi, responsabile DAS Infermiere di Famiglia e di comunità.
- Crediti di studio
- 33 ECTS
- Programma
- La formazione prevede la frequenza dei moduli previsti sia dal CAS Continuità delle cure nei luoghi di vita (10 ECTS) che dal CAS Case Management (15 ECTS).
- Durata
- Nell'anno accademico 2020-2021 partirà il CAS Case management e il CAS Continuità delle cure nei luoghi di vita.
- Responsabile/i
- Cesarina Prandi, Professoressa in Teoria e prassi delle relazioni di cura alla SUPSI. È responsabile al DEASS del Diploma of Advanced Studies SUPSI in Infermiere di Famiglia e di comunità, occupandosi di progetti di miglioramento delle pratiche assistenziali nel settore cure a domicilio. Nel settore della ricerca è attiva nel campo delle
metodologie qualitative e di interventi complessi nel settore socio-sanitario. Ha conseguito un dottorato in scienze Infermieristiche presso l’Università Tor Vergata di Roma (Italia), è counsellor, e presso l’Università Cattolica di Piacenza ha conseguito un Master in Relazioni e Sentimenti delle Relazioni di Cura. Ha svolto per 20 anni il lavoro di Consulente di Direzione per il miglioramento e lo sviluppo delle pratiche di cura.
- Relatore/i
- Saranno coinvolti docenti e ricercatori attivi in SUPSI, infermieri e medici operanti sul territorio ticinese, docenti provenienti da altri Cantoni della Svizzera e dall’estero.
- Iscrizione ai corsi
- Entro il 30 novembre 2020
- Date
- CAS Continuità delle cure nei luoghi di vita:
- Modulo 1: 20-21 gennaio / 1-2 aprile 2021.
- Modulo 2: 29-30 aprile 2021 / 27-28 maggio / 9-10 settembre 2021.
- Modulo 3: 18-19 novembre 2021.
- Chiusura: 17 dicembre 2021.
CAS Case Management
- Modulo 1: 18-19 gennaio/29-30-31 marzo/26-27 aprile 2021.
- Modulo 2: 28 aprile/25-26 maggio/23-24 giugno/6-7 settembre 2021
- Modulo 3: 8 settembre/15-16-17 novembre/13-14-15 dicembre 2021
- Chiusura: 16 dicembre 2021.
DAS INF FAM COM
Modulo 4: 22-23-24-25 febbraio / 26-27 ottobre 2021;
6 incontri a distanza nel periodo aprile-dicembre 2021
Periodo da definire per:
- Preparazione lavoro di diploma.
- Stage: 5 giorni
- Orari
- 09:00-12:15, 13:15-16:30
- Luogo
- SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale, Stabile Suglio, Via cantonale 18, 6928 Manno.
- Costo
- CHF 8'600.– , così suddivisi:
- tassa corso: CHF 7'600.–
- tassa esame: CHF 1'000.–
È previsto uno sconto del 10% per i soci di ASI e SUPSI Alumni.
- Informazioni di contatto
- SUPSI, DEASS
Stabile Suglio, via Cantonale 18
CH-6928 Manno
T + 41 (0)58 666 64 32
F + 41 (0)58 666 64 59
deass.sanita.fc@supsi.ch
www.supsi.ch/deass
- Informazioni
- cesarina.prandi@supsi.ch
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